Tiscali.it
SEGUICI

Colli Berici: tour outdoor fra vini, sapori tipici, abbinamenti gastronomici e natura. Le tappe da non perdere

Nel basso vicentino c'è una perla ancora seminascosta del nostro territorio, ricca da tutti i punti di vista e che merita più di una visita

Francesco Saverio Russodi Francesco Saverio Russo   
Una veduta del Lago di Fimon dai Colli Berici (Shutterstock)
Una veduta del Lago di Fimon dai Colli Berici (Shutterstock)

Situati a Sud di Vicenza, i Colli Berici rappresentano una perla nascosta del panorama vitivinicolo veneto. Questo territorio collinare, caratterizzato da suoli di origine vulcanica e sedimentaria, offre condizioni ideali per la coltivazione della vite. Il risultato è una produzione vinicola variegata e ricca di sfumature, che si sposa perfettamente con la tradizione gastronomica locale e con le numerose opportunità turistiche offerte dalla zona.

La celebre "Rotonda" di Andrea Palladio (Shutterstock)

Un panorama dolce e spettacolare

I Colli Berici vantano un microclima mite e ventilato, con escursioni termiche che favoriscono la maturazione ottimale delle uve. Le altitudini medie intorno ai 300 metri sul livello del mare e le caratteristiche pedologiche dei suoli calcarei e basaltici conferiscono ai vini una straordinaria profondità e mineralità. La varietà ampelografica dei Colli Berici è tra le più interessanti del Veneto. Tra le uve autoctone spicca il Tai Rosso, un biotipo locale di Grenache, che si distingue per freschezza, tannini morbidi e profumi di frutti rossi e spezie. La Garganega, invece, regala vini bianchi freschi e minerali, con note di fiori bianchi e agrumi e una grande versatilità sia in termini di interpretazione che di abbinamento.

I chicchi che raccontano un territorio

Tra le varietà internazionali, il Carmenère ha trovato nei Colli Berici un ambiente perfetto, esprimendo vini di struttura ma al contempo freschi ed eleganti. Anche il Merlot e il Cabernet Sauvignon danno vita a rossi intensi e longevi, con un forte legame al territorio. Una produzione che cresce, di vendemmia in vendemmia, in termini di qualità e che può dimostrare di affrontare le sfide del presente e del futuro con grande attitudine alla contemporaneità, grazie alla forte identità e alla versatilità dei vini ivi prodotti, mai banali e sempre più eleganti.

Colline e vigneti nel Vicentino (Shutterstock)

Enogastronomia tipica

La tradizione enogastronomica dei Colli Berici abbraccia quella vicentina e, più in generale, quella veneta. Il Baccalà alla Vicentina è un grande classico della cucina locale, un piatto che conquista con il suo sapore ricco e avvolgente, perfetto da accompagnare con un bicchiere di Garganega. Tra le eccellenze del territorio spicca la Sopressa Vicentina DOP, un salume di pasta morbida, dal gusto leggermente dolce e pepato, ottenuto da carni locali e da tagli nobili di maiale. La sua forma ingrossata e ricurva la distingue, così come il suo impasto compatto ma tenero. Il Tai Rosso è il compagno ideale per esaltarne i sapori. Non può mancare lo Schissotto, un tipico pane della zona dei Colli Euganei e della bassa padovana, privo di lievito e caratterizzato dalla sua forma schiacciata e appiattita. Tradizionalmente cotto nel camino sotto la brace, è perfetto in abbinamento a salumi e formaggi locali. Al tipico Risi e Bisi, risotto veneto per eccellenza che associa in questa ricetta due prodotti vicentini, come il riso di Grumolo e i dolci piselli di Lumignano, si aggiunge il risotto con il tartufo dei Colli Berici, che trova nel Carmenère il suo abbinamento perfetto, mentre i Torresani allo spiedo, una preparazione tradizionale a base di piccioni tipica della vicina Breganze ma che può essere esaltata dai Merlot della zona.

Da una degustazione all'altra

Il viaggio nei sapori veneti non può concludersi senza un assaggio dei dolci tipici del vicentino. I Galani (o Crostoli) sono dolci fritti tipici del Carnevale, simili a sfoglie leggere e croccanti, che affondano le radici nell’epoca romana. Le Frittelle, morbide e arricchite con uvetta e canditi, sono un altro simbolo della festa, mentre le Castagnole, più leggere, conquistano con la loro consistenza soffice e il gusto delicato. La Putana è una torta rustica e ricca, preparata con farine miste, frutta secca e grappa, mentre il Macafame, sua variante povera, sostituisce le farine con il pane raffermo, risultando ugualmente goloso. Il Bussolà, antica ciambella vicentina, profuma di vaniglia e grappa ed era consumato anche durante i pellegrinaggi. I Pandoli di Schio, dolcetti dalla forma irregolare e croccante, si accompagnano bene ai vini dolci, mentre gli Zaleti, biscotti rustici a base di farina di mais, sono perfetti da inzuppare nella crema pasticcera. I Sugoli, infine, racchiudono i profumi della vendemmia: una sorta di budino d’uva preparato con il mosto, semplice ma intensamente aromatico. Per l'abbinamento, seppur i Colli Berici contemplino un Passito Doc nella propria denominazione, molte cantine del territorio producono vini passiti o “Vin Santo” dai territori e dalle denominazioni limitrofe.

Itinerario Enoturistico nei Colli Berici

In un ideale itinerario enoturistico intriso di arte e bellezza, Colli Berici rappresentano un perfetto equilibrio tra natura, architettura e cultura del vino. Il vostro viaggio potrebbe iniziare da Vicenza, città d’arte e patria di Andrea Palladio. Qui, la Basilica Palladiana e Villa La Rotonda sono due tappe imperdibili per immergersi nel fascino rinascimentale. Proseguendo verso sud si raggiunge Lonigo, dove si trova Villa Pisana, un’altra splendida opera palladiana. Spostandosi verso est, si arriva a Longare, celebre per le sue ville nobiliari, tra cui Villa da Schio. Questa zona è perfetta per una passeggiata tra i vigneti e una degustazione di vini bianchi. Per un’esperienza più autentica, nulla è meglio di una sosta in agriturismo, dove poter assaporare i piatti della tradizione in abbinamento ai vini locali. Per un momento di relax immersi nella natura, una passeggiata intorno al Lago di Fimon è l’ideale: questo specchio d’acqua, circondato da una vegetazione rigogliosa, è perfetto per un pic-nic o un breve trekking. L’itinerario si conclude a Barbarano Mossano, uno dei borghi più affascinanti della zona (nonché importnate “sottozona” dell'areale dedita alla coltivazione del Tai Rosso), dove è possibile visitare il centro storico e magari concedersi un’ultima degustazione in cantina dedicata al vino rosso.

La Rocca Pisana con la celebre villa, fra i Colli Berici (Shutterstock)

Come visitare i Colli Berici

Un viaggio che potreste fare in auto, in camper o, perché no,  in bicicletta, percorrendo strade panoramiche che attraversano vigneti e borghi storici. Per chi preferisce un contatto più diretto con il territorio, i sentieri di trekking offrono itinerari che si snodano tra boschi e colline, regalando scorci mozzafiato. Una paesaggio che vede nei viticoltori i propri veri custodi, capaci di modellarne la fisionomia con rispetto e di preservarne l'integrità. La maggior sensibilità e consapevolezza nei confronti della tutela del contesto biodiverso ha portato i produttori a investire in pratiche agronomiche sostenibili e a puntare sempre di più sul valore del territorio, veicolato anche e soprattutto dall'enoturismo. In conclusionie, I Colli Berici rappresentano una destinazione perfetta per gli amanti del vino e del turismo esperienziale. Tra vigneti, sapori autentici e itinerari naturalistici, questo angolo di Veneto offre un’esperienza unica, capace di affascinare e conquistare chiunque lo visiti.

Leggi anche: Viaggio tra le bellezze e i sapori tipici del Sannio. Tutte le tappe

Francesco Saverio Russodi Francesco Saverio Russo   
I più recenti
I mille sapori di primavera si stanno sprigionando fra molti eventi
I mille sapori di primavera si stanno sprigionando fra molti eventi
Cracco nel suo ristorante, gli scarti di frutta e verdura versati in galleria e la Polizia contro...
Cracco nel suo ristorante, gli scarti di frutta e verdura versati in galleria e la Polizia contro...
La Pasqua apre i fine settimana del gusto della Primavera
La Pasqua apre i fine settimana del gusto della Primavera
Chef Carlo Cracco (Instagram) un momento dell'intervento della Polizia (Ansa) e la denuncia del...
Chef Carlo Cracco (Instagram) un momento dell'intervento della Polizia (Ansa) e la denuncia del...
Le Rubriche

Cristiano Sanna Martini

In redazione a TiscaliNews dal 2000 si occupa di Attualità, Cultura è Spettacoli...

Vittorio Ferla

Vittorio Ferla, giornalista, co-fondatore di GnamGlam, associazione e magazine...

Alessandra Guigoni

Dottore di ricerca in antropologia culturale. Specializzata in culture...

Francesco Saverio Russo

Francesco Saverio Russo, wine blogger e wine educator è creatore di Wine Blog...

Manuela Vacca

Viaggiatrice e sommelier, come giornalista ha spaziato in ogni settore, inclusa...

Antonio Maria Guerra

Antonio Maria Guerra, food & wine writer, cuoco ("... che bella parola!") e...