Natale dalla propria tavola agli eventi fuori porta: dove trovare le degustazioni da non perdere
Dalle Marche alla Toscana, dalla Tuscia al basso Lazio e oltre, ecco una selezione di appuntamenti fra cibo, tradizioni e spiritualità fino a fine anno
La fregnaccia di Marcellano in Umbria, ovvero quando la parola descrive qualcosa tutt'altro che sgradevole. Si tratta di una golosa ciambella fritta dolce o salata. E ancora: i maccheroni con le noci di Vejano nella bella Tuscia. Sono un tipico dolce natalizio la cui preparazione è molto diffusa da queste parti. La particolarità di questo dolce sono le noci tostate e macinate, il cioccolato fondente, lo zucchero, la cannella e la noce moscata che condiscono la pasta. Ed è solo l'inizio delle degustazioni che animano l'Itali fra la Natività e il Capodanno.
Fra Toscana e Marche
In pieno svoglimento, dalla vigilia del Natale ai giorni a seguire, le degustazioni di castagne rigorosamente locali di Monterchi in Toscana. E di lonzino di fichi di Serra de Conti nelle Marche. Bontà su bontà che allietano il periodo più bello dell’anno e raccontano le tradizioni locali, accompagnando gli eventi presepiali e non solo.
Se Betlemme è prima di tutto un insieme di amori e sapori
A Marcellano prende vita il presepe vivente più emozionante del centro Italia. Lo senti profumo della lavanda? Precede la bottega dell’erborista, mentre il tintinnare del ferro sull’incudine battuto dal fabbro si diffonde tra i popolani; le donne animano i mercatini con la frutta, i formaggi e il pesce, mentre il vociare allegro dei loro bambini riecheggerà per il paese. Tra racconti evangelici e fantasia popolare, una piccola Betlemme è pronta a rivivere nel cuore del centro Italia. Marcellano d’altronde, per la sua particolare conformazione e per lo splendido contesto paesaggistico che lo circonda, rappresenta la location ideale per le ambientazioni di un Presepe Vivente.
Nel cuore del basso Lazio
A Vejano il percorso del gusto e della fede con 250 figuranti e 800 metri di percorso da seguire, inizia presso l’Arco dei Granai, e si snoda attraverso vicoli e piazzette dell’antico borgo. I figuranti che animano le vie del borgo mostrano le arti e i mestieri del tempo passato illuminati da fiaccole e candele. Le musiche in stile orientale in sottofondo aggiungono un tocco ulteriore alla magia rendendo suggestivo il momento. Grande sarà l’emozione quando si giungerà alla grotta della Natività, nella Rocca di Vejano, mentre il Coro Polifonico dell’Assunta, con canti celestiali, renderà l’atmosfera ancor più intensa.
Il museo delle arti e il vino speciale nelle Marche
Nelle Marche c’è Serra de Conti, il Natale più coinvolgente delle Marche tra elfi, BabboNnatale e la Befana. Ai momenti ludici, si unisce il vin brulé insieme a bontà gastronomiche, sarà una buona occasione per visitare il Museo delle Arti Monastiche. In Toscana c’è Monterchi, il paese di Piero della Francesca, che nella frazione di Ville ci aspetta con 57 scene lungo un percorso di 1000 metri. Potrete incontrare chi forgia, chi tesse, chi impasta il pane, chi fa il formaggio. Lo spettacolo dei sapori e dei mestieri popolari fra Natività e Capodanno.
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