Terzo blitz di Ultima generazione da Cracco: caos, Polizia e "stavamo filmando, lo chef ha rubato il cellulare"
Gli attiviti della campagna per Il giusto prezzo tornano nel ristorante stellato in Galleria a Milano, fra urla e proteste. Poi lo scontro
Avevano detto che sarebbero tornati nel ristorante in Galleria a Milano di Carlo Cracco e così hanno fatto. Gli attivisti di Ultima generazione erano già stati altre due volte a gridare la loro protesta fra i clienti e spargere sugo di pomodoro nei locali stellati diretti dal grande chef. Si sono ripresentati, sempre per portare avanti la battaglia per Il giusto prezzo. Nella quale hanno chiesto al ristorante di Cracco in cui "un pasto costa come un affitto" di tener conto di chi non ha da mangiare lasciando un pasto sospeso, cioè omaggio a chi ne avesse bisogno. Stavolta le cose sono andate peggio, con intervento più deciso della Polizia e una delle attiviste di Ultima generazione ad accusare lo chef stellato di "avermi rubato il cellulare".
Photogallery
Carlo Cracco, immagini pubbliche e private dello chef stellato
Il terzo blitz e la reazione
Tre attivisti di Ultima generazione sono entrati nel ristorante di Cracco in Galleria Vittorio Emanuele a Milano all'ora di pranzo per "denunciare un'Italia sempre più divisa dove le disuguaglianze crescono nell'indifferenza di chi detiene il potere e vive nel lusso" e perché, certi luoghi di successo a loro dire esistono "solo grazie allo sfruttamento e alla precarietà di chi sta fuori". Poi la precisazione, già fatta in precedenza: "Attaccare Cracco non significa che sia lui il problema ma la disparità sociale che lo circonda". Sta di fatto che questo è il terzo attacco al ristorante di chef Cracco e che stavolta la Polizia è intervenuta in modo più deciso, bloccando i tre attivisti (due ragazze e un ragazzo) e portandoli in questura per accertamenti. Poi c'è la questione del cellulare che lo chef avrebbe rubato.
La denuncia di Ultima generazione
Una delle due attiviste ha poi denunciato via social (e vedremo se la cosa avrà seguito per effettive vie legali) la sottrazione del suo telefono da parte dello chef. La ragazza, sul profilo Instagram di Ultima generazione, racconta: "Oggi c'è stata un'azione da Cracco, io stavo filmando quello che stava succedendo. A un certo punto Cracco in persona è arrivato alle mie spalle e mi ha strappato il telefono di mano. Quando gli ho chiesto di restituirmelo mi ha risposto con un secco: 'Assolutamente no'. E mi chiedo: di cosa ha paura Cracco? Sta solo cercando di silenziare, di mettere a tacere delle proteste?". L'altra attivista urlava, portata via di peso dagli agenti di Polizia: "Questo lusso è ingiustificato e lo stiamo rinnegando. E ci stanno mettendo a tacere". Non è l'unico blitz di Ultima generazione nei locali di chi fa ristorazione e fast food, ma l'accanimento su Cracco ora porta all'escalation. Vedremo con quali sviluppi di questa vicenda, mentre sui social ci si divide fra chi approva la protesta di Ultima generazione e chi invita queste persone ad andare a mangiare dove possono permettersi di farlo, senza cercare pubblicità gratuita danneggiando il lavoro e le attività degli imprenditori.