Allarme spezie alimentari: i 5 ritiri sempre della stessa pianta aromatica. Qual e dove viene venduta
Dall'11 settembre ad oggi l'allarme del ministero della Salute si è diffuso, sempre per la stessa ragione: eccesso di residui di pesticidi
Cinque ritiri dal commercio in poco tempo. E tutti a riguardare la stessa spezia, lo stesso ingrediente naturale che è un insaporitore molto apprezzato e richiesto: i chiodi di garofano. Il ministero della Salute ha emanato l'allerta che ha portato al richiamo da parte del produttore, sempre dello stesso prodotto, ma diffuso con marchi diversi in differenti catene di distribuzione alimentare. Dalla prima segnalazione ministeriale dell'11 settembre ne sono derivate altre. Di quali prodotti si tratta?
I cinque richiami
In dettaglio, è stato disposto il ritiro dalla vendita di questi prodotti a base di chiodi di garofano: marchio Primia venduti nei supermercati Tigros, Basko e Iperal (lotto L15069C ), marchio Selex (lotto L15069C), distribuito dai supermercati A&O e Famila, Decò (lotto L07085C) e Il Gigante (lotto L07083C ), chiodi di garofano a marchio Conad (lotto L14073C) e marchio Don Jerez (lotto L14078C) commercializzati da Eurospin. Più recente il richiamo dello stesso prodotto ma a marchio Metro (lotto L06056C). E tutti prodotti dalla stessa azienda, Drogheria e Alimentari Spa, in vasetti di plastica da 350 grammi. Il motivo dei ritiri? Eccesso di residui di pesticidi, con valori ben più alti di quelli stabiliti dalla legge in 0,01 mg/kg.
Vietato confondersi
Malgrado il nome italiano, i chiodi di garofano non hanno niente a che vedere con i fiori di garofano. Si tratta in realtà sei boccioli della pianta mirtacea Syzygium aromaticum proveniente dalle Molucche e dall'Indonesia ma in seguito prodotta in molti altri Paesi. Questi boccioli aromatici, essiccati e pressati, prendono nel nostro Paese il nome di chiodi di garofano e si usano in molte ricette alimentari.












