I mille poteri della melagrana: anti età, contro le malattie e l'artrosi. Come usarla al meglio
Se c'è un frutto carico di proprietà positive e che si porta dietro simboli provenienti da culture e religioni diverse, eccolo. Vediamo in dettaglio

Quando la melagrana fa la sua apparizione sulle tavole spicca subito per il suo colore rosso intenso ma è il gusto, leggermente acidulo, che risalta nelle preparazioni. La melagrana è la bacca del melograno, un albero antichissimo: chiamata anche granata, questa bacca contiene al suo interno dei semini gustosi e portentosi infatti il nome deriva dal latino malum (pomo) e granatum (con semi).
I simboli centenari che si porta dietro
Da sempre è considerato il frutto dell’abbondanza e della fertilità: le donne ateniesi ne mangiavano grandi quantità per acquistare fertilità, in Cina i neosposi mangiano la melagrana per benedire le nozze e in Dalmazia lo sposo dovrebbe piantarne una pianta nel giardino della nuova casa.
Questo frutto ha anche molti significati religiosi:
- Per gli Ebrei il melograno è sempre stato presente sugli abiti, sul fronte del Tempio di Salomone e nei rituali per via dei suoi semi che sarebbero 613 come le prescrizioni scritte nella Torah; così come a forma di melagrana sono i gusci d’argento che proteggono i rotoli quando sono riposti.
- Nella Bibbia, nei racconti della Terra Promessa, il Melograno è tra i sette alberi con frutti speciali descritti.
- Per il Cristianesimo, la Melagrana è il simbolo del Martirio e della Passione, infatti, molti sono i dipinti che vi fanno riferimento attraverso il frutto, come i dipinti di Botticelli e Leonardo da Vinci.
- Per gli Induisti, uno dei nomi del dio Ganesha è Bijapuraphalasakta “Colui che gradisce la frutta dai molti semi”.

Un potente antiossidante, anti età e presidio contro le malattie
La melagrana è apprezzata anche per le sue proprietà e il suo alto contenuto di antiossidanti che servono per combattere i radicali liberi, protegge le cellule e preserva il corpo dalle malattie, basti pensare che il succo di 100 grammi di arilli, contiene il doppio degli antiossidanti presenti nelle più usate more. Ottima fonte anche di potassio, ferro e vitamina C e E, questo frutto è capace di abbassare la pressione sanguigna e combattere l’artrosi.
Preziosa in tutto
Del melograno si utilizza tutto: i fiori sono utilizzati nella medicina Ayurvedica poiché si ottiene un infuso che viene utilizzato come antiinfiammatorio del cavo orale. Le sue radici possono essere inoltre usate come vermifughi, come avevano già scoperto, più di quattromila anni fa, gli Egizi e la corteccia nell’antichità era usata come colorante. Se avete un giardino quindi prendete in considerazione di piantarne una pianta, di sicuro vi regalerà tanta soddisfazione e, come vogliono le credenze, tanta felicità.
