Perché si sono moltiplicati i richiami della carne di pollo: i marchi ritirati e l'allarme del Ministero
In pochi giorni quattro nuove segnalazioni per rischio allergico non segnalato, seguono il primo richiamo disposto il 21 marzo scorso. I dettagli dei lotti

Quattro richiami in poco tempo. La carne di pollo, specie quella già cotta al forno e pronta per essere scaldata e consumata, è uno dei prodotti più acquistati anche nel nostro Paese. Ma in questi giorni è scattato l'alert del Ministero della Salute che ha disposto il richiamo di quattro marchi.
I dettagli dei ritiri dal commercio
Oggetto di richiamo sono stati i petti di pollo marchiati Rossetto Selezione, Dal Salumiere Lidl, Le Vie del Gusto e Il Tagliere del Re Aldi. Questi i dettagli per riconoscere i lotti:
- Petto di pollo Rossetto Selezione in vaschette con porzione da 140 grammi, appartenenti ai lotti numero 5293125700 con la scadenza 02/04/2025 e 5946185700 con la scadenza 15/04/2025;
- Petto di pollo cotto al forno Dal Salumiere Lidl, in vaschette da 140 grammi, appartenenti ai lotti numero 5660305700 con la scadenza 31/03/2025, 5293275700 con la scadenza 31/03/2025, e 5041115700 con la data di scadenza 16/04/2025, e in vaschette da 120 grammi, appartenenti ai lotti numero 5660245700 con la scadenza 01/04/2025, 5877105700 con la scadenza 09/04/2025, 5877265700 con la scadenza 09/04/2025, 5041075700 con la scadenza 16/04/2025, 5405035700 con la scadenza 23/04/2025, 5405185700 con la scadenza 23/04/2025, e 5503085700 con la scadenza 01/05/2025;
- Petto di pollo cotto al forno Le Vie del Gusto, anche questo porzionato in vaschette da 140 grammi, con il numero di lotto 5946085700 e la scadenza 15/04/2025;
- Petto di pollo cotto al forno Il Tagliere del Re Aldi, vaschette da 140 grammi, appartenenti ai lotti 5518135700 con la scadenza 29/03/2025, 5518195700 con la scadenza 27/03/2025, 5946105700 con la scadenza 03/04/2025, 5946245700 con la scadenza 03/04/2025, e 5982085700 con la scadenza 05/04/2025.
Il motivo dei richiami
In tutti questi prodotti è stato riscontrato l'allergene contenuto nelle uova che non è stato dichiarato dal produttore nelle etichette. Chi soffrisse di questa allergia alimentare può riportare i prodotti nel punto in cui li ha acquistati, verrà rimborsato o potrà acquistare un altro prodotto di pari prezzo. Questi quattro richiami seguono il primo richiamo di un altro lotto del Tagliere del Re Aldi, risalente allo scorso 21 marzo e di fronte al quale la catena Aldi aveva subito collaborato con il Ministero al ritiro dal commercio del prodotto.