Funghi di primavera, quali sono e come prepararli in modo semplice e sicuro. La ricetta
Il paradiso dei raccoglitori di funghi è soprattutto l'autunno, con la sua ricchezza di tipi e sapori. Ma anche la primavera ha i suoi "doni", ecco come usarli

Non è la stagione d'oro per la raccolta dei funghi, che esprimono tutta la loro ricchezza e varietà soprattutto in autunno e in particolare nel periodo che va da settembre a novembre. Ma la primavera permette comunque di raccogliere dei tipi di funghi gustosi, come i prugnoli, le spugnole o i marzuoli. E anche questi possono essere preparati, conservati e usati in cucina in diversi modi. Vediamo le varie fasi della preparazione e come completarle in totale sicurezza.
Gli ingredienti da cui partire
-
1 kg di funghi primaverili freschi
-
500 ml di aceto di vino bianco
-
500 ml di acqua
-
2 cucchiai di sale grosso
-
Olio extravergine di oliva (quanto basta)
-
2-3 spicchi d’aglio
-
Qualche foglia di alloro
-
Pepe in grani, rosmarino, timo (facoltativi)
-
Vasetti di vetro sterilizzati e ben asciutti
La preparazione
1. Pulizia accurata
-
Pulisci i funghi con un pennellino o un panno umido.
-
Elimina terra, radichette e parti rovinate.
-
Se sono grossi, tagliali a metà o a pezzi regolari.
Mai lavarli sotto acqua corrente a lungo, assorbono acqua.
2. Sbollentatura in acqua e aceto
-
Porta a ebollizione acqua + aceto + sale (proporzione 1:1).
-
Aggiungi i funghi e cuoci per 5-10 minuti (dipende dalla consistenza).
-
Devono rimanere sodi ma ben cotti.
3. Scolatura e asciugatura
-
Scola i funghi con una schiumarola.
-
Mettili su un canovaccio pulito (meglio se sopra uno scolapasta).
-
Lasciali asciugare completamente per 8-12 ore, meglio se coperti da una garza.
-
Questo passaggio è fondamentale per evitare la formazione di muffe o botulino.
4. Invasamento
-
Inserisci i funghi nei vasetti sterilizzati, alternando con:
-
fettine d’aglio,
-
foglie di alloro,
-
spezie a piacere.
-
-
Copri completamente con olio extravergine d’oliva, fino a superare i funghi di almeno 1 cm.
-
Sbatti leggermente i vasetti per eliminare le bolle d’aria.
5. Riposo e conservazione
-
Chiudi ermeticamente e conserva in luogo fresco e buio.
-
Dopo una settimana sono pronti, ma migliorano con il tempo.
-
Una volta aperti, conserva in frigo e consuma entro 7-10 giorni.
Le regole per conservarli e mangiarli in sicurezza
-
L’acidificazione (aceto) e l’asciugatura sono fondamentali per evitare il rischio botulino.
-
Se non sei sicuro dell’acidità, puoi usare solo aceto puro (senza acqua) per la sbollentatura, anche se il gusto sarà più forte.