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Omin dolce, storia di un personaggio da mangiare. Dalla regina Elisabetta alle fiabe horror

Il "Gingerbread Man" fatto di pan di zenzero fa parte della tradizione delle feste di fine anno. E si porta appresso storie e leggende affascinanti

Lucia Arlandini di Lucia Arlandini   
La statua di cera della regina Elisabetta I, e una versione dell'omino di zenzero (Shutterstock)
La statua di cera della regina Elisabetta I, e una versione dell'omino di zenzero (Shutterstock)

Il Natale è sicuramente la festa preferita di grandi e piccini ma anche il trionfo di panettoni (qui il nostro speciale sui 15 da non perdere) pandori, cioccolatini e biscotti. In una casa ben imbandita sicuramente non può’ mancare l’omin di pan di zenzero o, come si chiama in origine, il Gingerbread man.

Lo conosci e poi te lo mangi

L’omin di pan d zenzero è appunto un biscotto aromatizzato allo zenzero; viene cotto in questo periodo in forme diverse come renne, ghirlande, fiocchi di neve ma è soprattutto quello a sembianze umane da cui deriva il nome a conquistare i più piccoli. L’idea di preparare un biscotto è addirittura della Regina Elisabetta I che, nella seconda metà del Cinquecento, chiese ai pasticceri di preparare un dolcetto con la forma di tutti i diplomatici e commensali invitati alla cena di Natale: un dono inusuale ma che ebbe moltissimo successo. Successo che viene persino narrato dal grande Shakespeare, nella commedia Pene d'amor perdute a cui attribuisce il potere di far innamorare la donna amata.

Il figlio desiderato scappato dal controllo dei genitori

C’è un altro momento storico fondamentale peri questi biscotti: nel 1875 viene pubblicata una delle tante versioni della storia ispirata alla vicenda di San Nicola. In questo caso vengono narrate le vicende di una coppia di anziani che desideravano tanto avere un bambino; decisero così di cucinare un biscotto dalle sembianze umane che però scappò presto al loro controllo. Questa storia diventò poi celebre con tanti finali diversi in moltissime parti del mondo e ispirò la celebre fiaba di Hansel e Gretel in Germania, dove ancora oggi è in uso creare casette decorate per andare a costruire veri e propri villaggi.

Nel Novecento la tradizione dei Gingerbread man è arrivata fino agli Stati Uniti, tant’è che nel 2012 in Texas è stata costruita per la prima vota la più grande casa di pan di zenzero del mondo che ha richiesto ben 7200 uova e 1800 pound di burro. Ora non vi resta che dar forma al vostro omin di pan di zenzero per creare una perfetta atmosfera natalizia.

Cosa c'è nella casetta di pan di zenzero? (Shutterstock)
Lucia Arlandini di Lucia Arlandini   
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