Cocktail già pronti sempre più trendy: la moda della mixology trasforma le nostre case in lounge bar
Basta con i mix che anni fa puntavano su economicità, forte tasso alcolico e punteggiavano gli "sballi". Ora è tutta un'altra cultura, raffinata e consapevole
La cultura della mixology è in costante diffusione e approfondimento nel nostro Paese, anche con storie che mescolano grande riscatto personale e talento nel fondere dentro un calice o una coppa ingredienti sempre più originali, come abbiamo raccontato su FoodCulture a proposito della vittoria di Chiara Mascellaro. La passione per i cocktail è andata rafforzandosi soprattutto all'interno delle nostre case, costretti come siamo a non poterci liberamente recare nei locali preferiti dove ritroviamo i nostri realizzatori preferiti di miscele di aromi, parti alcoliche e non alcoliche. La tendenza domestica va a crescere anche per via di un'offerta sempre più ricca di cocktail già pronti. La vera novità degli ultimi mesi.
Oltre il Bacardi Mix e l'Angelo Azzurro
Non è solo la voglia di usare la creatività per vincere le costrizioni da Covid-19 ad ampliare e aggiornare il piacere del cocktail pronto da bere a casa propria. E' anche l'offerta sempre più raffinata e lontana da quel gusto fast e un pizzico trash con cui si affrontavano i mix già pronti anni fa. L'era in cui Bacardi Breezer e Angelo Azzurro punteggiavano le feste con gli amici, i dance party in discoteca e la voglia di "sballo" che privilegiasse il tasso alcolico, il costo contenuto e l'immediatezza che non guardava tanto per il sottile, ha ceduto il passo ad una maggiore attenzione nella scelta del cocktail da scoprire. Anche quando viene venduto già pronto ed è possibile servirlo in breve tempo senza rinunciare a farne un uso più meditativo, e perfino personale. Quindi il piacere si raddoppia: con gli amici, o anche da soli con il proprio bicchiere, i propri pensieri, le sensazioni e il relax da associare all'arte dello spirit making.
Le firme sul ready to drink e le macchine per il fai da te
Tra i grandi protagonisti del cocktail pronto che trasforma le nostre case in lounge bar comodi e confidanziali, si stanno sempre più affermando firme della mixology come Me.Me di Chiara Cantini, Nio, DelMago by Marcello Trentin /che è anche chef stellato), Carpano e Mr Bubbles. Ma aumenta l'uso di macchine per la creazione di cocktail fatti in casa: dalla provvista di ghiaccio alla mescolanza di ingredienti gestibili in modo manuale o anche via app. Bastano pochi passi per avere in un'unico apparecchio tutti gli strumenti tipici del bartender: shaker, colino, blender, misurini, pestelli. E' solo la punta dell'iceberg di una cultura che cresce, anche nel marketing del prodotto.