Tiscali.it
SEGUICI

Zebra striping, la nuova tendenza nel bere alcolici fra i giovanissimi travolti dalle sbronze

Anni di Binge drinking hanno fatto danni enormi in termini di salute e sicurezza. Ora si usa questo particolare tipo di alternanza. Funziona? Vediamo

Cristiano Sanna Martinidi Cristiano Sanna Martini   
Zebra striping: cosa si alterna nel calice, e con quale effetto? (Shutterstock)
Zebra striping: cosa si alterna nel calice, e con quale effetto? (Shutterstock)

Alcuni dati di fatto. Primo, l'affermarsi dei vini Lo-No, ovvero quelli a bassa gradazione alcolica o privi di alcol, detti anche dealcolati, è ormai un fatto sempre più diffuso e accettato. Tanto che anche l'Italia e il ministro della Sovranità alimentare, Francesco Lollobrigida, che a lungo avevano alzato lo scudo contro i Lo-No, aprono alla produzione e commercializzazione nel nostro Paese. Inoltre, tutte le più recenti ricerche di mercato parlano di un calo del vino tra le preferenze e i consumi della Gen Z. Ora si parla di Zebra striping, e non sono le strisce animalier sul perizoma o il reggiseno di una ragazza o sulla cintura di un ragazzo. E' un nuovo modo di bere, una tendenza che crescerà in modo significativo per tutto il 2025. Dannosa o no? Vediamo.

Socialità e alcol sono strettamente legate, con derive preoccupanti (Shutterstock)

Un po' e un po', così mi sbronzo meno

Fra i report che fotografano la nuova tendenza dei giovanissimi al bere con la tecnica dello Zebra striping, c'è questo realizzato qualche mese fa da Kam in collaborazione con la birra Lucky Saint. Di cosa si tratta? Dell'alternare bevute di alcolici con vini dealcolati o a basso tasso alcolico, oppure alternare alcolici e analcolici. Tutto questo mentre il mercato Lo-No cresce del 20%. L'intento è bere di più ma sbronzandosi di meno, ed evitare i danni peggiori delle ubriacature, quelli con la Legge ma anche il ridicolo personale o il pericolo di perdere il senso di se stessi esponendosi alle violenze e agli abusi altrui.

Come bere lo stesso tanto ma sbronzandosi di meno. La scommessa dei giovani (Shutterstock)

A ben vedere, lo Zebra striping è un aggiornamento di vecchie e incerte strategie fai da te, tipo bere tot acqua ogni tot bicchieri di vino, o alternare vino e acqua gassata. Ti gonfi comunque, ma dovresti evitare le sbronze tremende. Un tecnica che prende piede anche fra gli adulti, i quali secondo una recente inchiesta del Guardian sono cresciuti del 25% fra coloro che alternano alcolici e analcolici.

Leggi anche: "Il vino porta a innescare i tumori". Perché la crociata ora arriva i vertici Ue ed è spinta anche dagli Usa

Funziona? Tutti i dubbi

Lo Zebra striping sarebbe dunque un modo di bilanciare gli eccessi del Binge drinking, ovvero bere a go go nelle serate di relax e divertimento con gli amici. Una deriva alcolica che ha prodotto morti sulle strade e danni alla salute rilevanti per anni. Parte anche da qui la crociata (in Irlanda ma ora anche in Usa e diversi Paesi Ue) contro l'uso di alcol, aggiungendoci anche la correlazione fra vino e insorgenza di tumori. La questione è ampia è in divenire, ma resta la domanda: davvero bere lo stesso quantitativo di liquidi ma dimezzando la quantità alcolica grazie all'alternanza con gli analcolici aiuta a stare meglio, e ad evitare danni alla salute? O, come accadde con l'introduzione degli smart drink anni fa, è solo un modo di crearsi alibi per continuare a bere alcol e, alla fine, alliungare solo il tempo che ci vuole per arrivare alla prossima sbronza? 

Approfondimenti: il boom dei vini dealcolati, fra grande richiesta e dubbi

Cristiano Sanna Martinidi Cristiano Sanna Martini   
I più recenti
Le birre, l'ambiente, il cibo di Doppio Malto (da Instagram) e il fondatore Giovanni Porcu (da...
Le birre, l'ambiente, il cibo di Doppio Malto (da Instagram) e il fondatore Giovanni Porcu (da...
Sommelier al lavoro fra i gioielli del Valpolicella (foto V. F.)
Sommelier al lavoro fra i gioielli del Valpolicella (foto V. F.)
Fra le vigne, l'arte, le splendide colline e le degustazioni del Chianti fiorentino (Shutterstock)
Fra le vigne, l'arte, le splendide colline e le degustazioni del Chianti fiorentino (Shutterstock)
Un esempio di uve di Zibibbo lavorate in serra, al centro Sigfrido Ranucci conduttore di Report, e...
Un esempio di uve di Zibibbo lavorate in serra, al centro Sigfrido Ranucci conduttore di Report, e...
Le Rubriche

Cristiano Sanna Martini

In redazione a TiscaliNews dal 2000 si occupa di Attualità, Cultura è Spettacoli...

Vittorio Ferla

Vittorio Ferla, giornalista, co-fondatore di GnamGlam, associazione e magazine...

Alessandra Guigoni

Dottore di ricerca in antropologia culturale. Specializzata in culture...

Francesco Saverio Russo

Francesco Saverio Russo, wine blogger e wine educator è creatore di Wine Blog...

Manuela Vacca

Viaggiatrice e sommelier, come giornalista ha spaziato in ogni settore, inclusa...

Antonio Maria Guerra

Antonio Maria Guerra, food & wine writer, cuoco ("... che bella parola!") e...