Tiscali.it
SEGUICI

Cibi iper palatabili: più ne mangi più ne vuoi e più fanno male. Quali sono e come individuarli

Nuovi studi alimentari a campione precisano e ampiano la categoria degli ultra processati arrivando a questa nuova definizione. Di quali si tratta

TiscaliNews   
Il gusto irresistibile e la percezione di 'salutare': negli iper palatabili ingannano (Foto Shutterstock)
Il gusto irresistibile e la percezione di "salutare": negli iper palatabili ingannano (Foto Shutterstock)

Il palato ce l'abbiamo tutti e chiunque ama sentire il gusto dei propri cibi preferiti. Ma quando si parla di iper palatabili non ci riferiamo semplicemente a tipi di cibo che si prediligono su altri. Parliamo di un progetto di sapore che conquista, spinge a replicare l'alimentarsi di quei cibi, genera forme di dipendenza e in questa "ruota" fa danni importanti. E' una categoria ampia che viene studiata in modo sempre più preciso e stringente, perché è prodotta con lavorazioni particolarmente raffinate che finiscono per "drogare" i recettori del gusto, quindi il cervello e condizionare l'apparato digerente. L'esito è pericoloso. Vediamo perché.

Lo studio sugli "iper-palatabili"

Avevamo già scritto qui sui prodotti alimentari ultra processati, sui danni che fanno innescando infiammazioni al cervello e all'apparato digerente, e sulle recenti ipotesti sulla loro responsabilità per l'insorgere di forme di demenza. Non a caso sono alimenti molto saporiti, gustosi, che provocano l'impulso a mangiarne ancora e sempre di più, che generano il meccanismo chimico e psicologico del senso di ricompensa. E che tendono quindi a dare dipendenza. Questa categoria viene meglio precisata con la dicitura iper palatabili, come riportato dallo studio pubblicato da Nature (interamente disponibile qui) che riprende e aggiorna quanto già evidenziato dalla rivista Obesity (vedi qui) sul tema. Non solo alcuni di questi alimenti, particolarmente saporiti, zuccherati ma proposti come snack per uno spuntino salutare o per una colazione "veg" sono tutt'altro che sani. Ma di fatto portano all'aumento di peso, di colestrolo e glicemia, in un doppio inganno. Riassumendo: che si mangino cibi ultra processati o meno, gli iper palatabili riguardano una categoria più ampia e subdola e possono interferire in modo negativo perfino con diete a basso tasso di grassi o caboidrati. Ma quindi di quali cibi parliamo esattamente?

A cosa stare attenti

I cibi iper palatabili inizialmente erano ristretti ad esempio a pizze industriali, dolci molto processati e a prodotti che contengono concentrazioni di grassi trans o saturi, sodio, oli idrogenati, amidi modificati, proteine idrolizzate, carne cotta con la tecnica dell'estrusione, mescolati a edulcoranti e altri potenziatori del sapore. Non sono solo le "schifezze", il cosiddetto junk food a contenere questi ingredienti, ma talvolta anche cibi proposti come salutari e "alternativi" il cui gusto viene reso più appetibile con insaporitori artificiali. Massima attenzione, quindi, alla loro composizione (ad esempio, nei cereali integrali con glasse ed altri esaltatori di sapidità o in alcuni yogurt bianchi "al sapore di"). Gli iper palatabili provocano questo effetto: più ne mangi più ne vuoi ancora, e ne diventi dipendente mentre danneggiano il tuo organismo. Un recente studio alimentare svolto su un campione di 2.100 intervistati negli Usa ha mostrato che il 24% (alcuni dei quali impegnati in diete "salutiste") aveva un intenso desiderio di questi cibi, il 19% era incapace di rinunciarvi il 17% aveva malesseri da astinenza e il 44% combinava più di questi sintomi assieme. Non solo wurstel di bassa qualità, patatine fritte, ma anche prodotti a base di soia, drink vegetali alternativi al latte e barrette "energetiche" che, formulazione industriale alla mano, non sono meglio di certo cibo spazzatura. 

 

 

 

 

TiscaliNews   
I più recenti
Alessandro Borghese, la sua vita professionale è a un bivio (foto da Instagram)
Alessandro Borghese, la sua vita professionale è a un bivio (foto da Instagram)
Due momenti della degustazione dei Qui si taffia nel ristorante Riviera di Rana (da Youtube)
Due momenti della degustazione dei Qui si taffia nel ristorante Riviera di Rana (da Youtube)
Giandomenico Nicola e Michele Ferrero, inventori dei Tic Tac, ora in versione Two (immagini dal...
Giandomenico Nicola e Michele Ferrero, inventori dei Tic Tac, ora in versione Two (immagini dal...
Food delivery e rider: cosa accade fra la mia chiamata via app e la consegna? (Shutterstock)
Food delivery e rider: cosa accade fra la mia chiamata via app e la consegna? (Shutterstock)
Le Rubriche

Cristiano Sanna Martini

In redazione a TiscaliNews dal 2000 si occupa di Attualità, Cultura è Spettacoli...

Vittorio Ferla

Vittorio Ferla, giornalista, co-fondatore di GnamGlam, associazione e magazine...

Alessandra Guigoni

Dottore di ricerca in antropologia culturale. Specializzata in culture...

Francesco Saverio Russo

Francesco Saverio Russo, wine blogger e wine educator è creatore di Wine Blog...

Manuela Vacca

Viaggiatrice e sommelier, come giornalista ha spaziato in ogni settore, inclusa...

Antonio Maria Guerra

Antonio Maria Guerra, food & wine writer, cuoco ("... che bella parola!") e...