Larve della farina: sì alla vendita come cibo, è il quarto insetto. Ma è già allarme allergie
Il programma finanziato Orizzonte Europa prosegue e valuta altre otto specie. Mentre arriva la segnalazione: "Non adatte agli under 18". E non è tutto
Abbiamo scritto qui della protesta suscitata dal definitivo sì dell'Unione europea alla commercializzazione a scopo alimentare della farina di grillo comune sgrassato. E anticipato che quel via libera è solo l'inizio e che altri insetti commestibili sarebbero arrivati nei supermercati. Dal 26 gennaio ecco le larve di verme della farina minore (Alphitobius diaperinus) vendute surgelate, in pasta o essiccate. E' il quarto insetto da mangiare in Europa, dopo le larve gialle, la locusta migratoria e, appunto, i grilli. E se in molti (Lega in primis) continuano a protestare contro quelli che vengono visti come orrori alimentari e sabotaggi della cucina made in Italy, d'altra parte si sottolinea che seppure l'impatto economico in questa fase sarà di nicchia, pensare a un sempre maggiore uso di insetti come cibo aiuta a combattere l'inquinamento ambientale e a provvedere alimenti per sempre più persone. Tutto bene? Non proprio.
"Non adatti agli under 18"
I quattro insetti da mangiare e perciò vendibili in tutti gli Stati membri dell'Unione europea fanno da apripista ad altre otto specie in fase di valutazione. Le norme Ue includono requisiti specifici di etichettatura per quanto riguarda l'allergenicità, dato che le proteine degli insetti possono causare reazioni soprattutto nei soggetti già allergici a crostacei, acari della polvere e ad alcuni molluschi. "Gli integratori alimentari contenenti larve di Alphitobius diaperinus in polvere non dovrebbero essere assunti da persone di età inferiore a 18 anni ed è pertanto opportuno prevedere un requisito in materia di etichettatura al fine di informare adeguatamente i consumatori al riguardo" si legge nel regolamento proposto dalla Commissione europea e approvato dagli Stati membri pubblicato il 5 gennaio scorso. Tutto questo mentre lo studio dulle proteine derivate dagli insetti è al centro del programma Orizzonte Europa che finanzia la ricerca nei Paesi Ue.
I venti cibi in cui mangeremo larve
Per quanto riguarda l'utilizzazione alimentare delle larve di verme della farina, si va da un massimo di 25 grammi per 100 per le barrette ai cereali, ai 40 grammi per i prodotti che sostituiscono la carne. Per i panini l'uso consentito non può superare i 20 grammi in polvere, per i cereali trasformati e da prima colazione 10 grammi; 15 i grammi per il porridge, 28 grammi per i prodotti a base di pasta farcita. Per le patatine fritte, i cracker e i grissini grammi sono 10. Per il burro di arachidi se ne possono utilizzare fino a 15 grammi, per i derivati del latte 10 grammi, infine 5 grammi per quelli a base di cioccolato. La Lega ha presentato un'interrogazione alla Commissione europea sulla commercializzazione del grillo domestico, perché siano chiarite tecniche di produzione e controllo e l'impatto sul fronte delle allergie.