Perché in Italia sono tutti pazzi per il "cibo Patong": la Cina non c'entra. Di cosa si tratta

Tutti lo vogliono, tutti lo chiedono e ha sempre maggiore fortuna sia fra i turisti italiani che a casa nostra quando vogliamo qualcosa di diverso

TiscaliNews

Patong. La parola rimbalza ovunque fra Web e social e finisce fra le più ricercate del momento. Patong food: tutti lo vogliono, tutti lo chiedono e proprio come nella celebre aria operistica del Barbiere di Siviglia, la sua popolarità cresce rapidamente. Ma di cosa si tratta? Cominciamo dal territorio che produce questo cibo, legame che da sempre FoodCulture segue strettamente. Diciamo subito che il Patong food (spesso in versione street food) non ha niente a che vedere con la Cina. Patong è una città con spiagge e mare e un resort particolarmente famoso sulla costa Ovest della Thailandia. Siamo nel territorio di Phuket per intenderci, dove per quasi tre chilometri si rincorrono onde, spiaggia, hotel, ristoranti, bar, club divisi in due aree (straight cioé etero e gay). La notte è sempre giovane e i divertimenti sono numerosi. Così come la ricerca del cibo tipico sia per turisti italiani che stanno lì sia per gli italiani che ricercano quei sapori quando tornano qui.

I piatti tipici di una cucina che piace sempre di più

Il periodo ideale per andare a Patong è proprio questo, fra dicembre e aprile, caldo ma non troppo e soprattutto gradevolmente ventilato e asciutto, senza il tipico clima umido pesante che si trova spesso in Thailandia. Il cibo a Patong segue due direttrici precise: street food o tipicità più profondamente appartenenti alla tradizione locale. Cucina thai, insomma. Cominciamo dal cibo di strada per chi cerca il gusto immediato, non bada particolarmente alla qualità ma vuole assaggiare piatti tipici a prezzi ragionevoli. Il numero uno per diffusione è il Pad Thai, nato proprio come cibo da asporto. E' fatto con spaghetti di riso alle verdure insaporito con peperoncino, uova, arachidi, salsa di pesce, aglio, tamarindo, lime e zucchero di palma saltati in padella. Profumato, gustoso, immediato. Per chi vuole uno spuntino energico e sfizioso ecco il Roti, una versione orientale del pancake, servito a scelta con banana, nutella, latte condensato e cioccolata. E' solo l'inizio.

Street o gourmet: basta scegliere

Il cibo thai che si trova nella zona di Phuket e quindi anche nel "divertimentificio" di Patong comprende altre specialità molto ricercate: c'è la Som Tum Poo Pala, una insalata di papaya con granchio fermentato, dal sapore pungente, con fagioli verdi, peperoncini e pomodori. O ancora la Laap, una insalata con carne macinata di pollo, anatra, manzo o altro servita con pesce, funghi, salsa di pesce, riso tostato, erbe e l'immancable lime. Il Por Pia Tord si può considerare un parente stretto dell'Involtino primavera, viene preparato con ripieno di carne di maiale, gamberi, aglio, erbe, funghi e peperoncino, oppure con noodles di soia. Per finire questa veloce carrellata che comprenderebbe altre varianti, il "cibo Patong" (che, lo ripetiamo, non è altro che cibo thailandese preparato e ricercato nella zona dei divertimenti sull'isola di Phuket) offre anche il Yum Woom Sen. E' un piatto composto con spaghetti piccanti e croccanti arricchiti con gamberetti scottati, erbe, maiale macinato, aglio, peperoncino a in abbondanza, cipolla, salsa di pesce e la "firma" del lime. Tutte queste ricette si trovano in versione street più rapida ed economica, o maggiormente curate in versione gourmet. E si possono ordinare nei ristoranti thailandesi che hanno sempre maggiore fortuna nel nostro Paese.