Salt Bae e i 160mila euro di conto, Pieraccioni: "Ho controllato io cosa c'è, voce per voce"
Lo "chef" della carne e macellaio dei Vip va avanti fra costi salatissimi e spettacoli gastronomici social. Il comico fa satira su cosa si paga da lui
Di Salt Bae, personaggio virale sui social, "chef" della carne e macellaio Vip abbiamo scritto qui anche in previsione della sua prossima apertura a Milano. I conti spropositati che si devono pagare per vederlo in azione o essere imboccati da lui (vedi qui) sono materia di dibattito, come la sua fortuna. Sulle gesta del re turco della carne rossa esibita su Instagram si è abbattuta la satira di Leonardo Pieraccioni che ne imita anche il gesto che è diventato la sua "firma", la mossa di farsi scorrere il sale giù per l'avambraccio fino a cadere sul piatto in cui sta la carne. Il comico commenta l'ultimo spettacolo dato da Salt Bae, "un conto da 160mila euro". Ed è andato a controllare voce per voce da cosa è composto.
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Salt Bae, lo chef spettacolare della carne. Conto "ultra" incluso
Gli occhi sul conto presentato Salt Bae
Per cosa spende chi spende così tanto quando va a mangiare da Salt Bae? Spiega Leonardo Piraccioni: "1250 euro per due braciole dorate, ma vuoi mettere? Fai che ti resti un pezzettino sotto il ponte, dopo due o tre giorni tu lo sputi e te lo rivendi. In banca non danno nulla ma con quel pezzettino tu ti compri un motorino". Non finisce qui la recensione del pasto da Salt Bae: "Con i rimasugli fai la doggy bag e invece di regalare la solita collanina vai con la mezza braciola dorata che fa anche miglior figura". Ed eccoci ai vini in conto dallo macellaio gourmet turco: "Cinque bottiglie di vino, 86mila euro, e che sarà mai? Io me la immagino una bella famiglia che entra e dice: che si fa amore, si beve il vino o si compra un bilocale alla bambina che si sposa?". Nota stonata: "Uno che ha preso una birra Heineken, pagandola 15 euro. Che abbassa il livello".
Il fenomeno in arrivo in Italia
Nusret Gökçe, turco di origine curda e in arte Salt Bae, sta promuovendo alla grande il suo personaggio di preparatore di carne spettacolare per un pubblico che vuole essere stupito e spendere un sacco di soldi. Hanno successo i suoi ristoranti a Dubai, Istanbul, Las Vegas e Londra ed è imminente l'apertura a Milano. Tutto in lui è eccesso, il tagliare e servire la carne diventa una danza social. La sua bistecca gigante a forma d'ascia (Golden Tomahawk) costa 1.600 euro ed è rivestita d'oro, un semplice hamburger di buona qualità accompagnato con una Coca-Cola parte dai 100 euro a testa. Quindi con la birretta pagata "appena" 15 euro non è andata malaccio, dai.