Report all'attacco del Gambero Rosso: se le cantine pagano, hanno premi e promozione. La risposta
La trasmissione di Sigrfido Ranucci torna ad evidenziare ombre e ambiguità del gigante del cibo e del vino in Italia. Quanto sono obiettivi i giudizi?

Se paghi vai in vetrina, hai precedenza negli eventi e puoi avere più facilmente l'ambito riconoscimento dei Tre Bicchieri per i vini che produci. E' la teoria seguita da Report, la trasmissione di Sigrfido Ranucci sempre più al centro di critiche e di pressioni politiche in Rai. Che già in precedenza, occupandosi del mondo della produzione alimentare e di quella enologica, aveva ospitato il duro documentario di Giulia Innocenzi sulle criticità degli allevamenti intensivi (Food For Profit il titolo, qui il nostro approfondimento) e dei vini "aggiustati" (vedi qui), con particolare mirino giornalistico puntato su alcune aziende toscane. Ora Report va all'attacco di Gambero Rosso, un gigante del settore fra tv, eventi, editoria e premi. Va subito specificato che Gambero Rosso ha già contro-attaccato l'inchiesta del programma di Ranucci, lamentandosene molto.
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Quanto conta pagare
La tesi di Report è che Gambero Rosso, che fra le molte sue attività realizza la guida ai vini italiani più venduta e famosa d'Italia, dà priorità alle cantine che accettano la sua richiesta economica. In particolare, come emerge dalla trasmissione tv, quando si aderisce al progetto Grandi cantine d'Italia che accompagna la guida ai migliori ristoranti d'Italia. L'impostazione della guida evidenzia cinque cantine d'eccellenza per ogni regione italiana. La domanda è: se le cantine evidenziate e promosse sono soprattutto quelle paganti (pagare di per sé non è un dramma) quanto è obiettivo il giudizio degli esperti di Gambero Rosso? Non siamo dalle parti della sponsorizzazione, a quel punto, e del content marketing così in voga negli ultimi anni?
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I Tre Bicchieri e le voci camuffate
Altra richiesta economica, che apre alla possibilità di farsi ulteriore pubblicità e chiudere accordi commerciali convenienti, è quella che arriva ai produttori di vino per partecipare alle 34 tappe internazionali del Gambero Rosso Tour. A seconda del servizio a cui la singola cantina aderisce, si paga da 1.500 a 3.600 euro (in questo secondo caso, a tappa). C'è poi l'ulteriore ombra che Report getta sulle modalità di giudizio del team di Gambero Rosso quando si arriva all'assegnazione ai Tre Bicchieri, sorta di "oscar" o di "stella" del vino. Alcuni intervistati dai giornalisti del programma Rai, con voce camuffata con l'elettronica, hanno detto che è più facile avere i Tre Bicchieri se si partecipa alle iniziative a pagamento, altrimenti è facile essere esclusi. Ma come avviene l'assegnazione del riconoscimento? Gambero Rosso si affida a 60 degustatori professionisti che assaggiano e valutano alla cieca, senza conoscere cioè né il singolo vino né il suo produttore, un totale di 25 mila vini. E questa impostazione il Gambero la difende in modo granitico rispedendo al mittente tutte le accuse. Vedremo che sviluppi avrà questo braccio di ferro mediatico fra la trasmissione Rai e il grande marchio del food e delle valutazioni del settore eno.