Addio a Bertillo Cracco, padre di Carlo che convinse a non farsi prete. Svelandogli un ingrediente speciale
Il papà dello chef si è spento a 97 anni. Il figlio, che aveva progetti religiosi, si convinse a proseguire sulla strada dell'alta cucina grazie a lui

Oggi, mercoledì 25 febbraio, saranno in molti a salutarlo per l'ultima volta a Creazzo, nel Vicentino. Bertillo Cracco, padre dello chef stellato Carlo, se n'è andato ieri a 97 anni. Schivo e riservato, fu il maggiore tifoso del figlio che da giovanissimo aveva l'idea di farsi prete anche se coltivava già l'amore per la cucina. I più attenti ricordano Bertillo assieme a chef Cracco in almeno due occasioni: quando comparve nello spot dell'acqua Panna e quando fu ospite, visibilmente commosso in un episodio di Hell's Kitchen mentre osservava il celebre figlio intento a cucinare.
Quando fece scoprire l'ingrediente speciale a Carlo Cracco
Già raccontato dallo stesso Carlo Cracco in una intervista pubblicata dal Giornale, storia poi ripresa dal critico enogastronomico Antonio Di Lorenzo, con la scomparsa di Bertillo è riemerso questo aneddoto degli esordi dello chef. Quando il papà non solo lo incoraggiava in ogni modo ma gli fece scoprire il broccolo fiolaro, che da allora lo stellato inserisce spessissimo fra i suoi ingredienti come se fosse una griffe. Una materia prima alimentare considerata fino a quel momento povera, poco saporita, dall'aspetto brutto, che un tempo costava cinquanta lire e oggi viene almeno 5 euro. E che Bertillo Cracco portava a Carlo da Milano. Il papà scomparso dello chef aveva altri tre figli, Nicola, Giovanni e Annalisa, e la moglie Lidia oggi 90enne.