Benedetta Rossi: "In nessun posto cucino peggio che a casa mia". Il successo? "Ora ho un piano b"

La food influencer numero uno in Italia in una intervista racconta il suo privato, i progetti futuri e l'impossibilità di dedicarsi alle cose che più le piacciono

di FoodCulture

La regina delle food influencer è lei, con quasi 5 miioni di follower solo su Instagram e oltre un milione di libri venduti. Benedetta Rossi è riuscita a fondare un piccolo impero editoriale sulla cucina e il cibo. Fondandolo sulla semplicità casereccia e una grande abilità nel catturare il pubblico in video. Fatto in casa da Benedetta è uno dei format di maggior successo da diversi anni a questa parte, e se non si considera l'unico suo attacco pubblico d'ira contro i dettrattori (ne abbiamo scritto qui) la sua immagine casereccia e confidenziale è parte integrante del successo raggiunto. Ma ci sono anche i lati oscuri, dal rischio di esaurimento appresso a tanti impegni, fino al desiderio di riprendersi una parte della sua vita. Per questo dice, non senza ironia: "Non c'è un posto dove si mangi peggio che a casa mia".

Quando pubblico e privato si fondono

Intervistata da Oggi, Benedetta Rossi torna sul rapporto complicato fra la sua immagine privata e quella pubblica. Tanto da aver allestito assieme a suo marito Marco Gentili uno spazio da 350 metri quadri non troppo lontano da casa, per replicare lì la sua cucina tanto famosa presso i follower di tutta l'Italia. Così da riprendersi la semplicità spontanea della sua casa e cucina, senza avere le telecamere di continuo accese negli spazi vitali. Quando Benedetta dice che in nessun posto cucina peggio che a casa sua, spiega il perché: "Sei talmente concentrata sul dover fare ricette che ti passa la voglia di cucinare. Così si fa la piadina, il riso con l’olio...oppure andiamo a mangiare la pizza". Il successo dà molto, soldi, acclamazione da parte della gente, visibilità, ma toglie altrettanto. E per questo Benedetta pensa a sfilarsi gradualmente dal suo ruolo.

Il piano B

La cuoca marchigiana e stella delle food influencer pensa a una exitr strategy, illustrata così nell'intervista insieme al marito Marco: "Benedetta è il collo di una bottiglia, tutto passa attraverso il suo volto, ma forse bisognerebbe immaginare un futuro in cui Benedetta stia dietro le quinte". Un inizio c'è, partono nuovi format in video diffusi su tutti i canali social, come Buon'Idea che vede la Rossi promuove nuovi talenti della cucina che la affiancano. Il resto è tanto impegno, tanta stanchezza e desideri semplici, come un viaggio o una sera al cinema. Le cose che facciamo noi comuni mortali.