Fai i dolci e diventerai ricchissimo: Ferrero e i fratelli Mars fra i miliardari del food. Ecco tutti i nomi
Noi compriamo e mangiamo, loro accumulano fortune da favola. Qui la "top ten" deipaperoni del food. Fra gli italiani anche Perfetti e i "boss" di Campari

Chi ha in mano le redini della distribuzione alimentare mondiale si può ricondurre a una decina di nomi e ne abbiamo scritto qua. Per ricordarsene ogni volta che, con la scusa di una guerra o una carestia, certi prodotti scompaiono o ricompaiono con costi più che raddoppiati, come accaduto di recente con l'olio di semi di girasole legato alla crisi ucraina. Cibo è potere, è industria multi miliardaria ed è appena uscita la classifica dei paperoni del food. I più ricchi. Alcuni dei quali legati alla produzione e commercio dei dolci. Andiamo nel dettaglio.
Il "re" cinese, i fratelli della barretta dolce e l'erede della Nutella
Quando si parla di grande ricchezza si parla sempre più spesso di Cina. E infatti in cima alla classifica pubblicata da Forbes sui paperoni mondiali del cibo, vede in cima Zhong Shanshan, che è a sua volta in testa alla classifica dei cinesi più ricchi. Nel 1998 ha fondato la Nongfu Spring nel settore alimentare, a seguire la farmaceutica Beijing Wantai Biological Pharmacy. Ha un patrimonio da 67,7 miliardi di dollari e ha fama di solitario. Non ama avere rapporti di amicizia con le stesse persone con cui ha rapporti di affari. Nel podio dei primi tre, gli altri due sono i fratelli eredi dell'impero Mars, proprio la barretta dolce che è un classico dei tanti spuntini di almeno due generazioni di consumatori. Fu Frank Mars a fondare l'azienda nel 1911, i suoi eredi oggi sono i fratelli Jacqueline e John Mars, ciascuno di loro ha in cassaforte 38,3 miliardi di dollari. Quando non si occupano di cibo, possiedono cavalli di pregio da competizione e di sostegno allo Smithsonian Institue negli Usa. Se si esce dal podio si arriva a Giovanni Ferrero, solo al comando dell'impero della Nutella dopo la morte del padre Michele e del fratello Pietro. Come vanno le cose sotto la sua reggenza? Benissimo: 41mila dipendenti, ricavi saliti a 14 miliardi e per lui un patrimonio da 35,3.
Latte francese, ancora Cina e un finale thail-olandese
Come si completa la top ten dei paperoni del cibo mondiale? Al quinto posto c'è Emmanuel Bensier, figlio di André fondatore di Lactalis, gigante francese del latte che negli anni si è preso Galbani e Parmalat dopo il crack di Tanzi. Ricavi a oltre 22 miliardi e "bottino" personale a quota 21. Scendendo al sesto e settimo posto ecco il più ricco macellaio del mondo, il cinese Qin Yinglin. "Produce" cinque milioni di capi pronti per la vendita l'anno e ha come socia di ferro sua moglie. Entrambi sono miliardari, lui è a quota 19,4 miliardi. Qualche spicciolo sotto, siamo ai 16,5 miliardi censiti da Forbes, ed ecco Pang Kang, imperatore della salsa di soia. Ottavo posto per l'ex pessimo studente di Harvard e mediocre tennista (approdato a suo tempo in Coppa Davis) Jorge Paulo Lemann, oggi 83enne con patrimonio personale da 15,8 miliardi di dollari. Socio di Warren Buffett, basa il suo impero su cibo e birra: il suo gruppo InBev possiede Stella Artois, Beck’s, Budweiser, Corona e Franziskaner, ma anche Burger King, Heinz e Kraft. A tutta birra Charoen Sirivadhanabhakd, con i suoi 15,1 miliardi. E' a capo del gigante delle bibite Thai Beverage ma possiede anche la catena mondiale di supermercati Big Supercenter e hotel di lusso. Chiude la top ten dei re del food Charlene de Carvalho-Heineken, il cognome dice tutto. Erede della famiglia della birra, possiede anche Moretti e Ichnusa ed è la pronipote di Gerard Adriaan Heineken che alla fine dell'Ottocento mise su da zero questo grande marchio partendo da una piccola birreria ad Amsterdam.
Gli altri "paperoni" italiani
Uscendo dai primi dieci al mondo, gli altri ricchissimi padroni del cibo e delle bevande di nazionalità italiana sono: Luca e Alessandra Garavoglia che presiedono il gruppo Campari (4,2 e 3,5 miliardi di dollari), Augusto e Giorgio Perfetti (4 miliardi di patrimonio, sono loro i celebri chewing gum come pure le Golia e le Mentos), Maria Franca Frissolo, madre di Ferrero (2 miliardi), Giuliana e Marina Caprotti eredi del gruppo Esselunga, con 1,5 miliardi di patrimonio personale ciascuna.