La seconda vita di Kassandra: "MasterChef l'ho fatto come una caz..." ma ora fa sul serio nel suo bistrot
La Galindo Rodriguez non ha vinto, è caduta, ha diviso pubblico e giudici. Poi è stata richiamata in masterclass, ma il bello viene ora, nel locale

Lo ha detto più volte il sempre provocatorio chef Valerio Braschi, che MasterChef lo ha vinto. Una cosa è andare a battersi per vincere una edizione del talent di alta cucina, altra è metterti a farla tu, l'alta cucina. Fondare un tuo locale, farlo funzionare, fare impresa, e andare oltre la facilità potente della rappresentazione tv. Braschi ce l'ha fatta ma la sua non è l'unica storia a vivere oltre il piccolo schermo e le telecamere. Se n'è aggiunta un'altra di recente. Contrariamente a Braschi, Kassandra Galindo Rodriguez MasterChef non lo ha vinto. Anzi, è caduta malamente, ma quella caduta le ha dato la forza di fare ciò che fa oggi.
"Doveva essere una caz.....a"
Mesi fa, sul suo Instagram, Kassandra Galiando scriveva: "Mandai la candidatura per MasterChef per cazzata, mai mi sarei aspettata di essere richiamata e di riuscire ad entrare in masterclass! Ma è stato così, ed è stato per me l'inizio di un sogno! Sono entrata lì dentro senza credere troppo in me stessa e nelle mie capacità, con molta ansia, molta paura e sentendomi un po' spaesata. Poi piano piano, dopo alcune cadute mi sono rialzata e sono veramente molto felice del percorso fatto e delle persone incontrate durante quest'esperienza". Durante la sua partecipazione all'edizione numero 13 del cooking show in onda su Sky ha molto diviso pubblico e critica, per i suoi modi spicci, duri, divisivi. Fino a indisporre chef Barbieri a cui rispose male, e a conquistare il sempre umorale Joe Bastianich che apprezzò la grinta di Kassandra e le sue invenzioni in cucina. Ma il bello è arrivato dopo.
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Le Tre Gazzelle
Classe 1997, nata a Madrid ma cresciuta a Trento, un passato da barista, dopo la sua partecipazione a MasterChef ha raccolto idee e risorse economiche e aperto a Milano il bistrot collegato alla pasticceria Le Tre Gazzelle. Un locale di due piani con parte a dehors, in cui le invenzioni in cucina di Kassandra si uniscono alla co-gestione di Valentina Calaoci. I menu degustazione e alla carta permettono di assaporare piatti come il petto di piccione con salsa ai mirtilli e i cappellacci al timo con tartare di manzo, noci e fondo di carne. Perché una cosa è atteggiarsi sui social o in tv, altra è vincere la battaglia quotidiana in cucina. Kassandra Galiando Rodriguez, come Valerio Braschi (ma va citato un altro concorrente poi diventato imprenditore della ristorazione, Guido Fejles) ci crede e lo fa.