Max Mariola, la carbonara da 28 euro diventata un caso "ed è ancora poco". Ciao poveri e pretenziosi
Orfano di padre, ha cominciato pulendo in cucina, poi il triathon e il body building. Ma da anni è cucina, con un successo travolgente. Polemica inclusa
Il suono della pasta mantecata, the sound of love come lo definisce lui che trova la cucina come un fatto erotico. Fisico adeguatamente tirato (viene dal triathlon) grande sorriso sui social, una videoricetta dietro l'altra con un successo travolgente. Chef Max Mariola ha bisogno di poche presentazioni, e se i numeri hanno un peso, allora i suoi dicono tutto: quasi 3 milioni di follower su Instagram, circa 1 milione su Youtube, più di un milione su Facebook e il resto lo da TikTok. Per questo ogni sua mossa fa parlare e quella che ha riguardato il lancio della Carbonara firmata Mariola al prezzo di 28 euro il piatto è diventata un mezzo boato. Con sua risposta a seguire.
"Chi non può permettersi il salmone compri lo sgombro"
Max Mariola ha lanciato a inizio 2024 il suo primo ristorante, che porta il suo nome, a Milano. Uno dei piatti che si possono assaggiare lì è la pasta alla Carbonara lanciata da lui. Il prezzo ha sconcertato molti e innescato parecchie polemiche, un po' come era successo per la pasta in bianco a 26 euro il piatto di chef Quadrio (di cui abbiamo scritto qui). Mariola non arretra e risponde che 28 euro per una Carbonara "per Milano è pure poco". Non è un fautore della cucina a portata di tutti con la pretesa di mangiare piatti gourmet pagando prezzi da McDonald. E' un po' la polemica che travolge puntualmente chef Carlo Cracco per il ristorante in Galleria a Milano e il suo bistrot con debiti a seguire (vedi qui). Mariola parla chiaro: "Bisognerebbe aumentare i prezzi, non la disponibilità di un bene, come fa Hermes con le borse Birkin (che arrivano a costare anche 50mila euro l'una, ndr)". E chi non ce la fa? Non ce la deve fare, può mangiare altro, a suo avviso, e per rendere l'idea sul Corriere della Sera arriva l'esempio comprensibile a tutti: "La gente comune deve capire che non si può comprare per forza il salmone, va bene anche lo sgombro".
L'orfano che ha lasciato lo sport agonistico per la cucina
Ad esordire con video e post di cucina sui social, il 55enne Max Mariola non credeva granché. Si considerava inadatto e in qualche modo "vecchio", con i capelli bianchi e l'aria matura. Ci ha pensato sua moglie a fargli rompere ogni indugio. Una donna "di dieci anni più giovane di me" laureata in Management che studia di continuo e si aggiorna. Chef Mariola veniva già da programmi tv di cucina, è una delle star di Gambero Rosso tv con programmi come Questo l'ho fatto io e Max cucina l'Italia. Niente male per un ex ragazzino che aveva cominciato nel modo più umile, pulendo in cucina, e che aveva preso definitivamente in mano la sua vita con la morte precoce del padre, scomparso quando lui aveva solo 22 anni. Anni trascorsi a perfezionarsi in cucina, fra una gara di body building e una di triathlon. Poi tutte le energie concentrate sui social e i nuovi format di cucina. Al suo fianco c'è Camera Woman, come si fa chiamare lei sui social media, nei video con Max c'è spesso il figlio Mariuccio. Nel viso di Mariola, il sorriso di chi è abituato a non tirarsi indietro, anche quando sostiene posizioni poco popolari, come quella di far pagare sempre di più al ristorante perché non si svende la qualità in cucina. E pazienza per i poveri e i pretenziosi.
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