"Pene di toro nel piatto, collagene puro": tutti in fila a mangiare la provocazione di Chef Braschi
Il vincitore di Masterchef 6, già autore della pizza in polvere e della carbonara da bere, sorprende e spiazza. Poi lo scandalo passa e prevale la curiosità

Lui è quello della pizza in polvere, servita in bustina, pure quella commestibile, ad accentuare il valore "stupefacente" della proposta. Di Valerio Braschi, vincitore della sesta edizione di Masterchef, abbiamo già scritto diffusamente qui. Il giovane chef vive la cucina come creatività, provocazione e con graffiante ironia. L'ultima sua proposta ne è una conferma, e dopo reazioni facilmente scandalizzate (per motivi animalisti ma anche di puro moralismo) e spiazzate, c'è la fila per assaggiare la sua utima creazione. Un concentrato di "collagene puro" come lui stesso l'ha definito, prima di servire il pene di toro nel ristorante 1978 nel quartiere Nomentano di Roma.
Il gusto che si sprigiona dal simbolo di potenza
Braschi su Instagram ha spiegato come prepara la sua versione del pene di toro: "Ha un sapore delicatissimo e una consistenza pazzesca. Dopo averlo pulito e spellato viene cotto 18 ore a 75° in ultrasuoni assieme a qualche goccia di caramello di Manzo per esaltarne ancora di più il gusto bovino. Una volta cotto ne otteniamo una lastra gelatinosa da cui ricaviamo tante piccole porzioni coppate a forma di testa di toro. Il pene di toro lo abbiniamo con una salsa calda e profonda di anguilla affumicata e in contrapposizione una crema di menta e aceto che ricorda molto la Scapece". Cos'è la Scapece? Si tratta della cosiddetta marinatura che in Italia viene definita anche come scabecciu e scabecio, di origine araba. Dopo una piccola frittura, l'alimento viene insaporito con una fusione di menta, aceto, vino, alloro, pepe.
Le altre invenzioni che fanno discutere
Chef Braschi non è nuovo alle provocazioni creative. Oltre alla pizza marinara in bustina, si era fatto notare per la lasagna da spremere fuori da un tubetto, e per la pasta alla carbonara trasformata in bevanda. Resta la domanda che forse lascia interdetti i più? Ma devo mangiare un pezzo di pene di toro? E qui lo chef risolve tutto con grande eleganza, vedi la foto tratta dal suo profilo social.
