Down e disabili in cucina, e ricette per una rivoluzione: la straordinaria storia di Chef Antonio
Nel territorio di Asti è nato l'Albergo Etico, hotel e ristorante. Storia di una grande rivincita umana, che diventa anche un film documentario

Cos'è la normalità? Uno stereotipo, e spesso coincide con l'abitudine alla mappa della realtà che ci siamo fatti per comodità. O per pigrizia. Poi ci sono le storie straordinarie che ribaltano tutti gli stereotipi. Come quella dello chef Antonio De Benedetto, fondatore dell'Albergo Etico di Asti. Dove tutto, dalla cucina sotto la sua supervisione fino alla gestione della sala e del rapporto con i clienti, è affidato in larga parte a Down e persone con disabilità.

Funziona? Eccome
Dodici anni di gioiosa rivoluzione. L'Albergo Etico nasce nel 2009 dalla necessità di trovare uno stage per completare la formazione di Nicolò, ragazzo Down proveniente dalla Scuola di formazione colline astigiane. Chef Di Benedetto, che da quella scuola proveniva, diventa il motore di un progetto che nelle prime intenzioni doveva durare un breve periodo di tempo, e che invece è ancora qui. Nicolò oggi ha le chiavi del ristorante, ha un regolare contratto di lavoro, la sua vita autonoma, i suoi colleghi e amici. Sta al centro di un movimento che unisce buona cucina, risorse del territorio e comunità innescando una piccola ma importante rivoluzione nel territorio italiano. Chef Di Bendetto, Nicolò e il resto dello staff hanno portato la straordinaria vicenda dell'Albergo Etico fino al Parlamento europeo a Bruxelles, in Vaticano, al Quirinale, sui giornali, in tv e in radio e ora al cinema.
Video
Il trailer del film documentario
Materie prime del territorio, ospitalità e pari diritti
L'Albergo Etico offre 21 camere per l'ospitalità e nel suo ristorante punta in modo semplice ma di grande effetto a valorizzare i sapori e le ricette, con gli ingredienti tipici del territorio piemontese. A loro volta i ragazzi imparano nel progetto dell'Accademia dell'indipendenza a dormire nelle camere della struttura, a imparare tutti i mestieri del loro nido esterno (il ristorante e l'albergo) e a replicarli nella loro vita privata quando serve nel loro nido familiare. Il progetto dell'Albergo Etico è anche diventato un film documentario in programmazione in questo periodo.

Le immagini di un'impresa che sfida i "limiti"
E' stato il regista australiano Trevor Graham a innamorarsi di questa storia di imprenditoria ed evoluzione culturale, di sapori gourmet e di possibilità offerte a chi di solito fa fatica ad averne. E' nato così Le Ricette dello Chef Antonio per la rivoluzione, film che porta lo spettatore a contatto con i ragazzi e ragazze dell'Albergo Etico, mostrando le loro storie e la loro quotidianità. Il film ha esordito il 21 marzo al Cinema Massimo di Torino, nuove proiezioni sono previste il 26 marzo al Cinema Nuovo di La Spezia e il 4 aprile al Farnese di Roma, in attesa di più ampia distribuzione.
